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Intervista a Desirée Popper: “In ‘Falla Girare 2’ per riflettere attraverso il sorriso” L’attrice, protagonista di un anno di interpretazioni intense e gratificanti, si mette nuovamente alla prova nella commedia “Falla Girare 2”, diretta da Giampaolo Morelli.

Ago 23, 2024
Fotografo: Luigi Lista, Wearing: Federica Tosi, Make up: Ilaria Ruggero, Publicist : Mpunto Comunicazione

Il 2024 è sicuramente un anno pieno di sfide interessanti per Desirée Popper. Tra l’inverno e la primavera ha dovuto, da un lato, raccontare lo stato d’animo di una donna vittima di violenza nella quarta stagione di “Mare Fuori”, dall’altro, quello di una donna lottatrice di MMA nel film “The Cage – Nella Gabbia”. Il mese di agosto sta offrendo a Desirée nuove occasioni per mettersi alla prova. Dal 15, infatti, la troviamo su Netflix nel film internazionale “The Deadchelor”, diretto da Jon Karthaus e girato a Perugia. Dal oggi, invece, vedremo l’attrice su Amazon Prime Video nell’attesissima action comedy “Falla Girare 2 – Offline”, diretta e interpretata da Giampaolo Morelli e con altri attori di spessore, come Giovanni Esposito, Laura Adriani, Fabio Balsamo, Ciro Priello, Valeria Angione e Christopher Lambert. Abbiamo intervistato Desirée, che ci ha parlato del film in uscita su Amazon Prime Video, della novità che ha rappresentato per lei cimentarsi nella commedia e di altri interessanti aspetti che la riguardano. A voi.

Fotografo: Luigi Lista
Wearing: Federica Tosi
Make up: Ilaria Ruggero
Publicist: Mpunto Comunicazione

Salve Desirée, bentornata su “La voce dello schermo”. Dopo aver raccontato la sofferenza di Consuelo durante la terza stagione di “Mare Fuori” e fatto rivivere la competitività di una lottatrice sul ring in “The Cage”, interpretando Beauty Killer, ritrovi il sorriso con Zoe in “Falla Girare 2”…

Salve a tutti, grazie. Sì, “Falla Girare” esplora un mondo distopico dove non esiste più internet a causa di un virus, messo in giro dal villain del film, che è interpretato da Christopher Lambert. Io interpreto Zoe, che è a capo di una fazione di hacker che sta cercando di eliminare qualsiasi traccia di internet presente nel mondo. Lei è una dura, una guerriera che possiede una corazza, spigolosa, diffidente e odia internet perché ha subìto un trauma in passato ed è stata vittima di revenge porn. Vorrebbe eliminare internet dal mondo per cercare di evitare a tutte le altre ragazze di subire la stessa cosa. Avrà un bel percorso anche in seguito all’incontro con Nathan, interpretato da Giampaolo Morelli.

Il film è una commedia che fa riflettere lo spettatore…

Sì, me ne sono resa conto già dalla lettura della sceneggiatura e da quel momento ero entusiasta di far parte del cast perché non è una commedia che non ti lascia niente, ma che fa ridere e riflettere. Anche Nathan, essendo un influencer, all’apparenza potrebbe sembrare superficiale ma con le sue battute riesce a farti pensare. È molto bello da attrice far parte di un progetto di cui vai fiera.

Com’è stato girare con questa squadra?

Ho trovato un gruppo molto affiatato, era come stare in una festa dalla mattina alla sera e dovevo concentrarmi a non ridere nonostante Ciro Priello, Fabio Balsamo, Giovanni Esposito e Giampaolo Morelli sono dei ragazzi che scherzano tanto ma anche degli artisti con un bagaglio enorme. Ho davvero imparato molto da loro e sono un baule pieno di insegnamenti. È stata una bellissima esperienza e una scuola, sono stati dei colleghi molto generosi con me e non mi hanno mai fatta sentire una new entry. Lavorare con Giampaolo è stato molto bello e l’ho trovato preparatissimo anche come regista. Lo trovo molto esigente, sa quello che vuole ed è molto preciso sul set. Il fatto che si tratti di un action-comedy fa comprendere quanto Giampaolo abbia voluto realizzare qualcosa di originale e di internazionale.

Cosa ami della commedia?

Su questo set ho capito quanto sia un genere impegnativo e che è formato da tantissimi fattori che fanno sì che la battuta funzioni. Mi è piaciuto mettermi alla prova, affrontare questa sfida e alzare l’asticella di difficoltà ancora di più per affiancare dei professionisti di questo genere. È stata una bella prova che mi ha fatto crescere tanto.

Ti piacerebbe esplorare nuovamente questo genere?

Ovviamente dipende dal progetto, dalla storia e dalla commedia. È sicuramente un genere entusiasmante e appagante. Tuttavia, credo che dobbiamo fare ciò che crediamo e che ci faccia stare bene perché in ogni interpretazione metto tutta me stessa. Se ci fosse l’occasione in futuro di far parte di un progetto che sento mio, di un gioiellino come “Falla Girare 2”, perché no?

Perché lo definisci “gioiellino”?

Perché credo sia una tipologia di commedia difficile da girare in Italia. So che ci sono stati tantissimi provini per il mio ruolo e Zoe ha una parte romantica, una più intensa e una fisica su cui lavorare e lo ritengo un gioiello perché, come attrice, ho avuto l’occasione di mettere insieme tutti questi fattori, di avere l’occasione di sperimentare tanto e di divertirmi.

Nella vita cosa ti fa sorridere?

Mi fanno sorridere le cose semplici e che non dovremmo dare per scontate.

Fotografo: Luigi Lista
Wearing: Federica Tosi
Make up: Ilaria Ruggero
Publicist: Mpunto Comunicazione

Zoe vuole eliminare internet. Che rapporto hai con la rete?

Credo di essere un po’ ribelle con i social, filtro ciò che guardo, perché sono molto sensibile e faccio sempre molta attenzione agli input che ricevo. Non seguo molto gli influencer, pur non avendo nulla in contrario ma ritengo che poi ci condizionino riguardo il consumismo. Sono molto consapevole su dove vado a spendere le mie energie e la mia attenzione. Credo che internet abbia il suo lato positivo, abbatte le distanze e mi permette di parlare tre volte al giorno con mia sorella che vive in Brasile; e quello negativo perché per certi versi ci ha allontanati. Dobbiamo usare la rete con la massima attenzione e consapevolezza.

Se qualcuno eliminasse internet come la vivresti?

Riguardo il consumismo e l’ostentazione sarebbe un bene ma riguardo la comunicazione penso sarebbe devastante per me perché non potrei parlare tanto con mia sorella.

Ti stiamo vedendo anche in “The Dadchelor”, un film internazionale diretto da Jon Karthaus e che è uscito su Netflix il 15 agosto…

Si tratta di un altro action movie, sulle corde di “Una notte da leoni”. Racconta di un addio al celibato per i neo papà. I protagonisti sono dei ragazzi olandesi che, dopo aver concluso l’università a Perugia, tornano in Olanda diventando uomini d’affari e con una vita noiosa. Uno di loro, in procinto di diventare papà, viene ‘rapito’ dagli amici a sua insaputa e, nel viaggio, ritrova il mio personaggio che era una loro collega. È molto avvincente.

Cosa ti ha colpito di questo set?

Mi è piaciuto interpretare un personaggio molto romantico e dolce, il contrario rispetto a Zoe. È stato bello per questo motivo e perché il cast e la troupe erano giovanissimi e, nonostante questo, avevano tantissima esperienza. L’ho trovato un set molto interessante e ho conosciuto un altro modo di fare cinema, un po’ più giocoso.

Ci sarai nelle nuove puntate di “Mare Fuori?”

Sì, ma non posso dire assolutamente niente.

Se potessi rubare un ruolo a una tua collega quale sceglieresti?

Non ruberei un ruolo perché non vivo questo lavoro con rivalità ma penso che siamo degli strumenti per raccontare delle storie. Tuttavia, non posso negare che mi piacerebbe tanto raccontare una dipendenza di qualsiasi tipo perché credo si tratterebbe di una bella sfida.

Se fossi una giornalista che domanda faresti a Desirée?

Le chiederei se vale veramente la pena aver fatto tutti i sacrifici per arrivare fino a dove sono ora. Dico di sì perché per quanti “no” ci possano essere e giornate nel “buco nero”, come lo chiamo io, quando arrivano le soddisfazioni valgono tutti i momenti no. Rifletto su quanto sia importante lottare per perseguire i propri obiettivi e non dare ascolto ai giudizi di una persona che magari un giorno si è svegliata male. Sono fortunata a fare un lavoro che è la mia passione, che mi diverte e molto determinata a mettermi alla prova.

Di Francesco Sciortino

By lavocedelloschermo

Francesco Sciortino, giornalista pubblicista dal 2014, appassionato di serie tv, cinema e doppiaggio. In passato cofondatore della testata online “Ed è subito serial”.

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