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10 film che non avremmo capito senza Google Quando internet apre la mente

Dic 4, 2019

Quante volte, dopo aver terminato la visione di un film, vi siete girati verso i vostri amici e avete detto: “E quindi?”

Questa domanda, sebbene possa sembrare, può non collegarsi necessariamente a qualcosa di negativo. Una cosa può apparire immediatamente talmente convoluta e intricata da lasciare lo spettatore in uno stato di confusione euforica. So che quello che ho visto mi è piaciuto, ma mi ci vuole un attimo per riprendermi. 

Potrebbe essere la complessità della trama, l’inserimento di elementi soprannaturali, movimenti spazio-tempo, complicate metafore, complice un pisolino qua e là durante la visione… insomma qualsiasi scusa è buona per correre alla tastiera e digitare la madre delle ricerche: “[nome del film] spiegazione finale”. 

Per quanto in un primo momento ci si possa sentire mortificati davanti alla moltitudine di pagine web con tutte le risposte alle nostre domande (state tranquilli, anche quelle che considerate più stupide sono valide), ben presto a prendere il sopravvento sarà la sensazione di essere in buona compagnia, vista la miriade di persone che guarda caso si sono addormentate proprio al nostro stesso punto! 

Una volta arrivati alla verità si potrà fare i brillanti con gli amici che ancora brancolano nel buio ingozzandosi di pop corn e farfugliando teorie, e successivamente sentirsi finalmente realizzati perché si è venuti a capo del mistero (poco importa se con qualche aiuto). 

Ecco dunque una carrellata di film che nella storia del cinema recente hanno dato un gran da fare a Google. 

10. ANNIHILATION (2018) diretto da Alex Garland

Sono già passati dodici mesi dalla sua ultima operazione segreta ma il militare Kane è ancora disperso in azione, presumibilmente morto. Sua moglie Lena, una professoressa di biologia di successo, è ancora in lutto quando, nelle paludi della Florida, un fenomeno senza precedenti la costringerà a seguire le orme del marito, unendosi ad una forte squadra di ricercatrici. Tante teorie cercano di spiegare la misteriosa membrana cangiante in continua espansione che inghiotte l’area paludosa; tuttavia, nessuno è stato in grado di dare una spiegazione concreta. Che tipo di  trasmutazioni biologiche sorprendenti si nascondono dietro questo luminoso e colorato caleidoscopio degli orrori? Che cosa ha davvero visto Kane?

9. MR. NOBODY (2009) diretto da Jaco Van Dormael

Corre l’anno 2092. Nemo Nobody ha 117 anni ed è l’ultimo umano mortale rimasto sulla terra, questo perché, grazie ai progressi della medicina, tutti gli altri esseri umani sono ora immortali. Quando Nemo viene intervistato per documentare la sua vita, le storie che racconta sembrano non combaciare ma piuttosto essere parallele tra loro. Come poteva essere in posti diversi allo stesso tempo, vivendo, per così dire, più vite contemporaneamente?

8. ENEMY (2013) diretto da Denis Villeneuve

Adam Bell è un professore universitario della zona di Toronto. È un uomo piuttosto cupo, in gran parte perché bloccato in una routine, che comprende una relazione con la sua ragazza, Mary. Mentre sta guardando un film, nota un attore in una piccola parte che gli assomiglia. Diventa dunque ossessionato dal sapere qualcosa in più sul suo doppelganger, fino a che la sua curiosità non lo farà spingere un po’ troppo oltre, inserendosi nella vita del suo doppio e diventando anche lui oggetto dell’ossessione di qualcuno.

7. SYNECDOCHE, NEW YORK (2008) diretto da Charlie Kaufman

Il regista di teatro Caden Cotard sta mettendo in piedi una nuova commedia. Determinato a creare un pezzo di brutale realismo e onestà, qualcosa in cui può mettere tutto sé stesso, fa radunare gli attori scelti in un magazzino nel distretto teatrale di Manhattan. All’interno di esso realizza una miniatura della città, che piano piano comincerà a prendere vita mentre quella di Caden si allontanerà selvaggiamente dai binari. Col passare degli anni, Caden si lascia sprofondare sempre di più nel suo capolavoro. Popolando il cast e la troupe di doppelganger, egli confonde costantemente il confine tra il mondo del gioco e quello della sua realtà degradante. Mentre spinge i limiti delle sue relazioni, sia personalmente che professionalmente, un cambiamento di direzione creativa arriva da Millicent Weems, una famosa attrice teatrale che può offrire a Caden la pausa di cui ha bisogno.

6. MADRE! (2017) diretto da Darren Aronofsky

Nel mezzo di un selvaggio prato pianeggiante circondato da una lussureggiante foresta edenica, una coppia si è rinchiusa in un palazzo appartato che poco tempo prima era stato bruciato al suolo, restaurato poi devotamente dalla moglie. Il marito, un tempo famoso poeta, ormai ha raggiunto la mezza età ed è desideroso di creare la sua magnum opus; tuttavia, sembra incapace di superare il persistente blocco dello scrittore che lo perseguita. Poi, inaspettatamente, un colpo alla porta, l’arrivo improvviso di un criptico visitatore a tarda notte e della moglie invadente stimoleranno la stagnante immaginazione dello scrittore. A poco a poco, con grande sorpresa della moglie perplessa, si scopre che maggiore è il caos fatto entrare nel loro rifugio, maggiore è il beneficio che ne trae il suo ego maschile una volta ferito. Sarà dunque questo a rovinare in modo irreparabile il santuario inviolabile della coppia?

5. NOI (2019) diretto da Jordan Peele

Non lontano dalla spiaggia di Santa Cruz, dove ha vissuto un’esperienza infantile traumatica, Adelaide, ormai madre di due bambini, torna con riluttanza alla sua vecchia casa sul lago con il marito Gabe e i figli, per trascorrere le vacanze estive. Tuttavia, anche dopo tutto questo tempo, Adelaide non riesce a scrollarsi di dosso la minacciosa sensazione che il terrificante incontro con il suo bizzarro doppelganger tornerà, in qualche modo, a perseguitare non solo lei ma anche la sua ignara famiglia. Infatti, prima del tramontare del sole, i felici vacanzieri vedranno la loro paura peggiore avverarsi, quando un quartetto identico a loro dall’aria malvagia si palesa nel loro vialetto. Poi tirano fuori delle forbici affilate. Cosa vogliono “loro” da loro?

4. MULHOLLAND DRIVE (2001) diretto da David Lynch

Dopo un brutale incidente d’auto a Los Angeles, Rita è l’unica sopravvissuta, ma soffre di amnesia. Passeggiando si ritrova a curiosare in un appartamento di sconosciuti in centro, e la sua storia si intreccia con quella di Betty Elms, una giovane e vivace donna in cerca di celebrità. Tuttavia, Betty è incuriosita dalla situazione di Rita ed è disposta a mettere da parte i suoi sogni per risolvere questo mistero. Le due donne scoprono presto che nulla è come sembra nella città dei sogni.

3. SHINING (1980) diretto da Stanley Kubrick

Spinto dal blocco dello scrittore, l’aspirante autore e alcolizzato in via di guarigione Jack Torrance, trascina sua moglie Wendy e il loro figlio, Danny, in Colorado. Lì alloggeranno all’Overlook Hotel, dove Jack ha accettato un lavoro come custode fuori stagione. Durante il tour dell’hotel, lo chef della struttura, l’anziano signor Hallorann, fa un’affascinante chiacchierata con Danny a proprosito di un raro potere psichico chiamato “luccicanza” e si assicura di avvertirlo delle stanze abbandonate dell’hotel, in particolare della stanza 237. Invece di superare la triste routine creativa, poco a poco, Jack inizia a perdere la testa, intrappolato in un ambiente spietato fatto di tempeste di neve apparentemente infinite, e una prigione silenziosa e gigantesca crivellata di strani eventi e strane visioni. Le voci incessanti nella testa di Jack esigono sacrifici. Jack è capace di uccidere?

2. DONNIE DARKO (2001) diretto da Richard Kelly

Durante le elezioni presidenziali del 1988, un adolescente di nome Donnie Darko comincia ad avere visioni di un coniglio gigante dall’aspetto demoniaco di nome Frank, che gli dice che il mondo finirà in ventotto giorni, sei ore, quarantadue minuti e dodici secondi. Una mattina, tornato a casa dopo una notte fuori, scopre che un motore a reazione si è schiantato sulla sua camera da letto. Mentre cerca di capire perché è sopravvissuto e cerca di gestire le sue relazioni con le persone della sua città, come il bullo della scuola, il suo insegnante estremamente conservatore, e un guru di auto-aiuto, Frank continua a comparire nella mente di Donnie, persuadendolo a compiere atti di vandalismo e molto peggio.

1. INCEPTION (2010) diretto da Christopher Nolan

 
Dom Cobb è un abile ladro, il migliore in assoluto nella pericolosa arte dell’estrazione: rubare preziosi segreti dal profondo del subconscio umano durante lo stato onirico, quando la mente è più vulnerabile. La rara abilità di Cobb l’ha reso un giocatore ambito in questo pericoloso nuovo mondo dominato dallo spionaggio industriale, ma lo ha anche reso un fuggitivo internazionale, e ciò gli è costato tutto quello che ha sempre amato. Ora a Cobb viene offerta una possibilità di redenzione. Un ultimo lavoro potrebbe restituirgli la sua vita, ma solo se può compiere l’impossibile, il cosiddetto “inception”. Invece di prendere, Cobb e la sua squadra di specialisti devono fare il contrario: il loro compito non è rubare un’idea, ma piantarne una. Se hanno successo, potrebbe essere il crimine perfetto. Ma neanche la più attenta pianificazione o il più alto tasso di competenza pare essere in grado di preparare la squadra per il nemico che sembra prevedere ogni loro mossa. Un nemico che solo Cobb avrebbe potuto immaginarsi.

 

Quali sono stati i film che vi hanno dato i maggiori grattacapi? Ce ne sono alcuni di cui ancora non siete riusciti a venire a capo? Fatecelo sapere nei commenti!

di Elvira Bianchi

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