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Dom. Ott 6th, 2024

Intervista a Selene Caramazza: “Il Cacciatore grande esperienza. Che emozione lavorare con Claudia Cardinale”

Fotografia di Andrea Ciccalè
Fotografia di Andrea Ciccalè

La voce dello schermo ha incontrato, in esclusiva, l’attrice Selene Caramazza, protagonista in questi giorni de “Il Cacciatore”. La giovane attrice siciliana ha svelato il segreto del successo della serie di cui è protagonista, in onda il mercoledì sera su Rai Due, nei panni di una giovane Giada Stranzi. Selene ha anche ripercorso la sua carriera, ricordando gli anni in “Cuori Puri”, “Squadra Antimafia”, “Il Bello delle donne”.

 

Salve Selene, benvenuta a La voce dello schermo. In questi giorni ti stiamo vedendo ne “Il Cacciatore”. Cosa ti è piaciuto di più di questa esperienza e del personaggio che interpreti?
Salve. Di questa esperienza mi è piaciuto molto il clima sul set e la preparazione, è una serie molto curata. Del personaggio di Giada mi è piaciuto molto il lato selvaggio di una giovane ragazza sfrontata che nasconde una fragilità. Poi ho avuto modo di girare nei boschi in mezzo alla natura come una vera “cacciatrice”. E’ stata un’esperienza in più.

Vedere un prodotto italiano che mette d’accordo critica e pubblico è difficile, “Il Cacciatore” ci sta riuscendo. Secondo te, qual è il segreto del successo di questo prodotto?
Il successo è dato dal fatto che è una serie fatta veramente bene, sia dal punto di vista attoriale che tecnico. Possiede una sceneggiatura solida, grazie alla capacità visionaria dei due registi Stefano Lodovichi e Davide Marengo ed è una serie che non si risparmia.

Altro film apprezzatissimo dalla critica è stato “Cuori Puri”. Che ricordi hai di questo film e come è stato per te interpretare il ruolo di protagonista?
Di “Cuori Puri” ho un ricordo meraviglioso, è stato il mio primo film per il cinema che mi ha dato la possibilità di arrivare al festival di Cannes. Porto con me tutto di quel periodo. Il personaggio di Agnese mi ha dato la possibilità di fare un lavoro di ricerca lungo e mi sono calata totalmente, mi ha lasciato molto.

Nonostante la tua giovane età, sei quasi una veterana delle fiction. “Don Matteo”, “Squadra Antimafia” e “Il bello delle donne” ne sono degli esempi. Descrivici cosa hai apprezzato di queste fiction.
Sono fiction diverse che mi hanno dato modo di crescere e di fare incontri importanti. Ne “Il bello delle donne” ho avuto l’onore di lavorare con Claudia Cardinale che rappresenta la storia del cinema. “Squadra Antimafia” è stata la mia prima esperienza, una serie con un seguito pazzesco e mi sono divertita molto perché avevo tante scene d’azione. Poi ho lavorato su personaggi diversi tra di loro questo è stato molto stimolante.

Tu sei siciliana, non deve essere stato facile cambiare vita e abbandonare la tua terra per realizzare il tuo sogno. Raccontaci un po’ di come hai vissuto i tuoi esordi e il cambiamento di vita.
Da siciliana ho fatto il grande salto verso Roma per inseguire un sogno. I primi mesi sono stati un po’ complicati, visto che non conoscevo nessuno. Poi è andata meglio, con i primi ruoli. Beh la mia vita non è cambiata più di tanto, faccio le cose di sempre, con la differenza che mi ritrovo a vivere vite diverse e raccontare storie.

Questo portale si chiama “La voce dello schermo”, tu hai seguito la voce dello schermo, televisivo e cinematografico, per realizzarti. Perché, secondo te, è importante sapere ascoltare la voce dello schermo?
Perché fa riflettere e mostra la realtà delle cose più vicine, a volte in modo straordinario.

Hai qualche nuovo progetto a cui stai lavorando e che vorresti presentarci?
Prossimamente uscirà per la Rai un tv movie per la regia di Daniele Vicari, un progetto molto ambizioso sulla storia del giornalista Pippo Fava.

Se dovessi scegliere un regista con cui ti piacerebbe lavorare, chi sceglieresti?
Bella domanda sono tanti i registi con cui mi piacerebbe lavorare tipo Virzì, Sorrentino, Kechiche, Xavier Dolan, Wim Wenders. La lista è lunga.

Di Francesco Sciortino

By lavocedelloschermo

Francesco Sciortino, giornalista pubblicista dal 2014, appassionato di serie tv, cinema e doppiaggio. In passato cofondatore della testata online “Ed è subito serial”.

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