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5 cose che ci hanno fatto sorridere del finale di “Mare Fuori” (Spoiler) Salutiamo con il sorriso la quarta stagione di "Mare Fuori" con cinque cose che ci hanno divertito dei nuovi episodi.

Feb 17, 2024
*Foto di Sabrina Cirillo

Abbiamo trattato e apprezzato “Mare Fuori” durante le quattro stagioni, abbiamo intervistato tantissimi protagonisti, elogiato le loro interpretazioni, la scrittura, la regia e la potenza mediatica della serie che è riuscita a frantumare record su record. Oggi però vogliamo salutare con il sorriso la quarta stagione della serie per consolare i telespettatori che devono aspettare un anno per scoprire cosa accadrà ai loro amati protagonisti.

1) Il tuffo di Alina per evadere dall’IPM

Durante la seconda stagione di “Mare Fuori” Carmine e ‘O Chiattillo avevano trascorso notti insonni a studiare un piano per evadere dall’IPM. Alina ci ha insegnato che gli altri detenuti non erano poi così svegli: bastava tuffarsi in mare.

2) I matrimoni di Carmine

Carmine non è proprio fortunato con i matrimoni. Durante la seconda stagione, Totò aveva ucciso Nina davanti ai suoi occhi, subito dopo il fatidico sì. Potrebbe andare male anche la seconda volta? Ebbene sì, questa volta Rosa Ricci, forse capendo l’antifona, decide di darsela a gambe in stile Julia Roberts in “Se scappi ti sposo”. Da “Nun te preoccupa’ guagliò” a “nun te marità guagliò” il passo è breve.

3) Chi ha colpito Conte?

Gli sceneggiatori e il regista Ivan Silvestrini hanno optato per un finale apertissimo e ci hanno salutato con una conclusione che inavvertitamente ci fa pensare alla Karin di “Boris” e al “Chi ha sparato al Conte?”. “Chi ha colpito (Edoardo) Conte?”

 

4) La redenzione di Ciro

Abbiamo conosciuto un Ciro spietato, gli unici accenni di umanità che gli erano stati riservati durante la prima stagione sono emersi soltanto dopo aver ucciso il suo migliore amico. In punto di morte, l’unica sua preoccupazione è stata quella di rassicurare il padre sul fatto che non abbia avuto paura. Perché allora questo cambiamento? Perché si è reso necessario mostrare un Ciro “chiattillo”? L’unica spiegazione potrebbe essere la più assurda, la più contemplata dal pubblico di “Mare Fuori”: Ciro è vivo? Sarà la volta buona o è l’ennesima illusione del pubblico?

5) La capacità di Edoardo di farsi voler bene

In una stagione soltanto, Edoardo è riuscito a farsi odiare da Rosa Ricci, Teresa e famiglia, Carmela, Micciarella, Cucciolo e dai telespettatori che dovranno aspettare un anno per capire se sia vivo o morto. Insomma, quel colpo di vanga in testa potrebbe averglielo dato chiunque. Come direbbe Antonio Cassano: “Sciapò”.

 

Di Francesco Sciortino

By lavocedelloschermo

Francesco Sciortino, giornalista pubblicista dal 2014, appassionato di serie tv, cinema e doppiaggio. In passato cofondatore della testata online “Ed è subito serial”.

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